DOMANDA. Ci sono speranze almeno di rimborso parziale per noi creditori Dimaiolines?
C.F., Torre del Greco
RISPOSTA. Purtroppo, le notizie sono negative per i risparmiatori coinvolti. I primi progetti di riparto delle somme attive del fallimento della società armatoriale non prevedono pagamenti a favore dei circa ottocento risparmiatori di Torre del Greco che hanno prestato somme alla società fallita nel 2010 con un buco di circa quaranta milioni di euro. (La compagnia offriva agli investitori obbligazioni con un premio di rischio molto appetibile, ben il 9%). L'attivo supera di poco il milione di euro contro i circa trenta di passivo. Inoltre, i risparmiatori non godono di privilegio nella ripartizione e, quindi, devono cedere il passo ai crediti di lavoro e fiscali. Un aspetto ulteriormente negativo è che non è stata riconosciuta l'esistenza di una società di fatto tra i responsabili e, conseguentemente, non è stato possibile allargare i parametri del fallimento rivalendosi sui loro beni personali. Sul versante penale sono stati condannati per bancarotta fraudolenta i cugini Carlo, Angelo e Angela Di Maio, amministratori della compagnia.
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