5 titoli da comprare sul listino di Londra

Il listino londinese, spiega Milanofinanza.it, ha registrato da inizio anno una performance dell’11,5%, inferiore a quella del benchmark europeo che è salito del 15% (indice Msci in euro), mentre tratta 16,7 volte gli utili attesi 2015, in linea con la media. Secondo gli analisti di Morgan Stanley, ecco chi ha margini di rialzo e chi no.

1. Tullow Oil
Rating overweight (sovrappesare) per il gruppo petrolifero, che merita un prezzo obiettivo di 555 pence. Dopo la deludente performance alle quotazioni attuali il titolo, che capitalizza 5,6 miliardi di dollari, è sottovalutato. Il margine di rialzo è del 40%, che nell’ipotesi bullish sale all’88% (743 pence). Il p/e (prezzo/utile) scende da 15 nel 2015 a 12,5 nel 2016, mentre il p/bv (prezzo/valore di libro) 2015 è 1,3. In crescita il roe (redditività del capitale) dall’8,8 al 9,7%. Negli esercizi 2015 e 2016 non dovrebbe distribuire il dividendo. Il total return (performance + rendimento della cedola) a 12 mesi è negativo (-54%).

2. Easyjet
Alla compagnia low cost guidata da Carolyn McCall è stato assegnato un target price di 1.910 pence (+21%), che nello scenario ottimista arriva a 2.250 (+42%), grazie alla migliore visibilità dei risultati. Il p/e è 12,5 quest’anno e 10,5 nel prossimo. Il roe sale dal 22,7 al 24,4%. Attraente il dividend yield del 6,1% nel 2015 e 6,7% nel prossimo esercizio a fronte di una cedola rispettivamente di 96,73 e 105,82 pence. Il ritorno totale del titolo, che capitalizza 6,30 miliardi di sterline, è stato del 3,6% negli ultimi 12 mesi.

3. Barclays
Il colosso finanziario Uk guidato da Antony Jenkins, che capitalizza quasi 45 miliardi di sterline, secondo gli analisti della banca d’affari Usa è sottovalutato rispetto alle quotazioni attuali. Il prezzo obiettivo è 330 pence (+22%), che nell’ipotesi bullish sale a 539,27. Il titolo tratta 13,4 volte l’utile 2014 e 11 quello del 2015, mentre il p/bv è inferiore all’unità (0,8). La redditività è in aumento (roe dal 6,1 al 7,4%). Il rendimento della cedola sale dal 2,4 al 2,6% a fronte di un dividendo rispettivamente di 6,50 e 7,00 pence. Negli ultimi 12 mesi ha reso (total return) il 13%.

4. Debenhams
Il potenziale di rialzo della catena retail (1,16 miliardi di sterline di capitalizzazione) in vista del target price di 105 pence è di oltre l'11%, che nell’ipotesi bullish arriva a 160 (+69%). Il titolo, che viene scambiato con un multiplo di 12,9 sull’utile 2015 e 11,9 su quello del 2016, dovrebbe beneficiare del rafforzamento della domanda. Il dividendo è stimato 3,40 pence nel 2015 e 2016, che corrisponde a un dividend yield del 3,6%. Il ritorno totale a 12 mesi è stato del 32%.

5. Unite group
Alla società di investimento immobiliar, specializzata in alloggi per studenti, che capitalizza 1,3 di sterline, è stato assegnato il rating overweight con un prezzo obiettivo 780 pence, del 29% superiore alle quotazioni attuali, in vista dei futuri sviluppi. Nello scenario ottimista è 960 pence (+58%). Il p/e scende da 30,9 nel 2015 a 28,5 nel 2016 pur restando elevato. La redditività è in leggero calo dal 2,9 al 2,5%. Il dividend yield è basso (2,1% nell’esercizio 2015 e 2,3% in quello successivo) in funzione di una cedola rispettivamente di 12,70 e 13,75 pence. Il total return a 12 mesi è stato del 45%.

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