Seconde case all’estero: è boom di acquisti

La casa all’estero piace sempre di più agli italiani. Secondo quanto scrive sul suo sito Segugio.it, si sono registrate bem 45.700 transazioni nell’arco del 2014, con un vero e proprio boom in Spagna, dove si sono registrate il 23% del totale delle compravendite.

I MOTIVI – Tra le motivazioni alla base di questo trend in crescita, il tentativo di arginare l’imposizione fiscale cui sono soggette le seconde case in Italia. C’è anche chi compra all’estero per aiutare un figlio emigrante oppure per beneficiare di una valuta diversa, discorso valido in particolare per il mercato statunitense o anglosassone.

LE METE –  Le mete privilegiate? La Spagna si colloca in pole position, a causa del crollo dei prezzi che rende gli acquisti particolarmente competitivi, soprattutto nelle isole. Tengono i mercati immobiliari Usa e Uk: negli Stati Uniti si concentra il 15% degli acquisti totali, mentre Londra vede una crescita esponenziale delle compravendite, salite al 45% del totale nel solo 2014, nonostante i prezzi decisamente salati.

EUROPA E FUORI – In forte espansione anche il mercato irlandese: le richieste si concentrano su Dublino, città con un elevato tasso di crescita. Nel Vecchio Continente, si cercano immobili a Berlino, che vanta ancora prezzi abbastanza competitivi e in Croazia, dove gli investitori puntano sulla rivalutazione degli immobili a medio termine, sfruttando la vicinanza con l’Italia. Per chi ha ambizioni più esotiche, bene il Brasile ed alcuni stati del Centro America, come Costa Rica, Panama e Belize (+30%): tra i benefit di questa scelta, un sistema sanitario efficiente, indiscutibili vantaggi fiscali e vita low cost.

VERSO DUBAI – Il picco di compravendite si registra però a Dubai ed Abu Dhabi, dove chi acquista lo fa in ottica di trasferirsi stabilmente, complice il mercato del lavoro particolarmente effervescente e ricco di opportunità. In netto calo le mete storiche, Parigi e la Costa Azzurra. Rallentano le compravendite anche in Svizzera, anche in relazione alla recente rivalutazione del franco.

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