Acquisto prima casa all’asta: novità in arrivo

Novità in campo immobiliare. Nel decreto sul credito cooperativo- attualmente in discussione in Parlamento – che norma prevede l'esenzione dell'imposta di registro del 9% per gli acquisti di immobili all'asta, si arricchisce di un'ulteriore novità.

TASSA FISSA – Con un emendamento presentato dal Pd, infatti, viene stabilito che si possa usufruire della tassa fissa di 200 euro senza l'obbligo di dover rivendere l'immobile entro 24 mesi. Fermo restando che si tratti della prima casa. Al dare il via libera alla modifica è stata la Commissione Finanze della Camera. Il privato che compra la prima casa all'asta potrà quindi usufruire della tassa fissa di registro a 200 euro senza l'obbligo di rivendere l'immobile entro 2 anni. L'agevolazione vale per gli immobili acquistati entro il 31 dicembre, dato che il governo si è riservato la possibilità di estendere l'agevolazione a seconda di quali sia stato l'impatto sull'acquisto di case all'asta.

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