Tasi, il bollettino arriva direttamente a casa

Dal 1° gennaio 2015 i contribuenti riceveranno dai Comuni il bollettino Tasi precompilato. Scartata per ora l’ipotesi della local tax, nel 2015, i contribuenti dovranno continuare a fare i conti sia con l’Imu che con la Tasi, con alcune novità per quest’ultima.

BOLLETTINO PRECOMPILATO – Da quest’anno, il 2015, i Comuni dovranno inviare direttamente a casa dei contribuenti il bollettino precompilato per pagare la Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili. A stabilirlo la legge n. 147 del 2013 che ha rinviato di un anno la previsione sulla semplificazione degli adempimenti a carico dei cittadini.

PER GLI INQUILINI – La difficoltà maggiore riguarda la quota a carico degli inquilini, visto che molto spesso i Comuni non hanno dati aggiornati in merito ai contratti di locazione e quindi non sanno con precisione quanti inquilini vi sono che devono pagare, in una quota variabile tra il 10 e il 30%, la Tasi. Si auspica così un intervento chiarificatore da parte delle istituzioni che permetta di realizzare la semplificazione. Alcuni Comuni si stanno già attrezzando in questo senso come in Piemonte dove il difensore civico di Torino, Antonio Capito, ha reso noto di aver scritto una lettera in tal senso all’Anci Piemonte.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!