Che le polizze auto siano care, spesso in modo assurdo, non è più una novità. Ecco quindi che gli automobilisti devono mettere al lavoro i propri neuroni per scovare sempre nuovi modi per risparmiare.
IL CONFRONTO – Un buon punto di partenza è sempre il confronto. Così come spendiamo ore a setacciare le offerte più convenienti nei supermercati o nei negozi hi-tech per trovare il prodotto migliore al prezzo più conveniente, lo stesso dovremmo fare per le assicurazioni auto. Già, perché la semplice operazione di porre le offerte Linear a confronto con quelle Direct Line, Quixa e così via può aiutarci a risparmiare dei bei soldi.
AGEVOLAZIONI RC AUTO – Oltre a ciò è sempre bene restare informati sulle varie agevolazioni Rc auto, che permettono a chi ha i requisiti di beneficiare di importanti sconti sul prezzo della polizza. Parliamo ad esempio delle possibilità offerte dalla Legge Bersani o, per i diversamente abili, dalla Legge 104.
LEGGE BERSANI – Le agevolazioni Rc auto offerte da questo decreto sono particolarmente vantaggiose per i neopatentati. In caso di sottoscrizione di una polizza per una nuovo auto, è possibile partire dalla stessa classe di merito di un veicolo di uno dei membri del proprio nucleo familiare, anziché dalla 14esima.
I REQUISITI – Ovviamente esistono dei requisiti che bisogna soddisfare per ottenere lo sconto. In particolare occorre che la polizza con la classe che si intende acquisire sia in regola, ovvero non scaduta o sospesa. È essenziale inoltre che il veicolo che entra a far parte del parco macchine familiare non sia già stato precedentemente assicurato a nome di uno dei soggetti presenti sullo stato di famiglia.
LEGGE 104 – Ai diversamente abili aventi difficoltà visive o uditive o altri handicap di tipo fisico o mentale non sono riservate agevolazioni Rc auto specifiche, ma più che altro riguardanti le spese sostenute per l’acquisto stesso del veicolo. Queste possono infatti essere detratte ai fini Irpef fino ad un massimo di 18.075,099 euro, comprendente anche le eventuali spese di manutenzione straordinaria sostenute nei primi 4 anni dall’acquisto. Inoltre è prevista anche l’esenzione dal bollo e dall’imposta provinciale di trascrizione.