Stop all’esenzione dal pagamento dell’Imu sui terreni agricoli ma a certe condizioni per cui alla cassa per il saldo anche i proprietari terrieri entro il 16 dicembre 2014.
NUOVI CRITERI – In corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 28 novembre 2014, con cui vengono ridefiniti i criteri per l’applicazione dell’esenzione Imu sui terreni agricoli.
Le nuove regole prevedono:
• esenzione Imu per i terreni dei Comuni con altitudine superiore ai 600 metri sui livelli del mare,
• esenzione Imu per i coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola e gli imprenditori agricoli professionali nei comuni con un’altitudine compresa fra 281 e 600 metri
• esenzione sui terreni compresi tra 281 e 600 metri di quota, posseduti da un coltivatore diretto o uno IAP e concessi in comodato o in locazione ad altri coltivatori diretti o imprenditori agricoli iscritti nella previdenza agricola.
• esenzione Imu per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, a prescindere dal fatto che ricadano o meno in zone montane o collinari.
I soggetti obbligati al versamento dell’Imu per l’anno 2014 sulla base di detto dovranno effettuarlo in un’unica rata entro il 16 dicembre 2014.