Addio Cud, ecco il nuovo modello per i dipendenti e autonomi nel 2015

Si chiama “Certificazione unica” (Cu) ed è il nuovo modello di dichiarazione dei redditi che manderà in pensione il vecchio Cud. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso la nuova bozza che i contribuenti, dipendenti e autonomi, riceveranno dal sostituto d'imposta per la dichiarazione dei redditi. Una rivoluzione che si affianca a quella più nota del 730 pre-compilato. Il Sole 24 Ore lo illustra in 10 punti.

1. Le scadenze
La Cu va inviata entro il 7 marzo (scadenza che dovrebbe slittare al 9 in quanto il 7 è sabato), fermo restando il termine del 28 febbraio per la consegna (o invio con modalità elettronica) al lavoratore/pensionato della Cu in duplice copia.

2. Il frontespizio
Oltre ai dati del sostituto e del rappresentante firmatario, la Cu contiene l'indicazione del numero delle certificazioni di lavoro dipendente/assimilato e di lavoro autonomo/provvigioni contenute nel flusso (che potranno essere trasmesse anche separatamente), della presenza o meno del quadro CT (comunicazione telematica) oltre ai dati relativi all'impegno alla trasmissione telematica.

3. Eventuali modifiche
In caso di consegna al lavoratore di una nuova Cu diversa da quella trasmessa nei termini alle Entrate, il sostituto dovrà informare il percipiente, attraverso l'annotazione CF, della necessità di modificare il contenuto dell'eventuale dichiarazione precompilata utilizzando le informazioni contenute nella certificazione sostituita.

4. Il quadro CT
Serve a comunicare all'Amministrazione finanziaria chi è il destinatario dei flussi telematici dei risultati dei 730 (modelli 730/4), la cui scadenza è stata recentemente anticipata dal 31 al 7 marzo dal decreto semplificazioni fiscali.

5. Destinazioni Irpef
Alla certificazione è allegata anche una nuova e unica scheda per la destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille (partiti politici) del gettito Irpef da parte del percipiente.

6. Più dettaglio sui redditi
La sezione dei dati fiscali della nuova Cu, rispetto al vecchio Cud, si presenta molto più dettagliata e integrata di nuove informazioni, funzionali allo sperimentale avvio del 730 precompilato. I redditi da lavoro dipendente e assimilato sono infatti esposti in modo dettagliato, così come avviene nella dichiarazione dei redditi, indicando distintamente il reddito da pensione nonché quello derivante da assegni alimentari all'ex coniuge.

7. L'assistenza fiscale
Anche la sezione dedicata all'assistenza fiscale è stata revisionata rispetto al vecchio Cud, esponendo i dati in modo distinto tra dichiarante e coniuge, sia con riferimento agli acconti del 2014, che ai crediti non rimborsati.

8. Le detrazioni
Il maggiore dettaglio richiesto dalla nuova Cu riguarda tutte le tipologie di detrazioni. I dati dei familiari a carico, fino allo scorso anno relegati alle annotazioni, trovano da oggi spazio in un'apposita sezione della Cu (che ricalca la nota esposizione nel 770).

9. Oneri detraibili
Gli oneri detraibili, nel nuovo modello allo studio dell'agenzia delle Entrate, dovranno essere distintamente indicati per tipologia (con apposito codice) ed importo.

10. Conguagli
È rilevante nella seconda bozza della futura Cu l'implementazione di informazioni subita dalla sezione relativa ai conguagli di redditi erogati da altri soggetti, dove devono essere specificate tutte le categorie di redditi conguagliati e le relative ritenute (come già avviene con il 770).

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