Investire iniziando da giovani

UN BUON RENDIMENTO – Fra i giovani investitori ha prevalso a lungo la scelta di optare per conti deposito o titoli di stato a breve termine. Tuttavia, i bassi rendimenti offerti da queste soluzioni d’investimento e i relativi costi, sommati all’inflazione, rendono pressoché nullo il guadagno ricavato, spiega il sito www.moneyfarm.com. Sarebbe dunque utile, anche di fronte ad una piccola somma, ricevuta magari in occasione della laurea, di un compleanno etc, valutare altre alternative in linea con le proprie esigenze, che possano soddisfare in futuro le aspettative di un buon rendimento. In sostanza, per un giovane, avendo davanti a sé un’intera vita, si consiglia di investire in altre tipologie di strumenti finanziari, quali ad esempio azioni, obbligazioni che a lungo termine danno l’opportunità di crescita del capitale investito.

Un individuo giovane potrebbe ad esempio optare per gli etf per  le seguenti ragioni, spiega Moneyfarm:
– consentono di diversificare investimento (investire in asset differenti permette di bilanciare le eventuali perdite di un titolo con i guadagni provenienti da un altro)
– offrono la possibilità di investire gradualmente, dunque di alimentare l’investimento
– hanno costi nettamente contenuti rispetto ad altre forme d’investimento (la gestione passiva consente di ridurre i costi rispetto alla gestione attiva)
– hanno rischi ridotti (la gestione passiva prevede un approccio al mercato più prudente, stante nella replica di un indice, ad esempio lo Standard & Poor’s, e non nel suo superamento).

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