Con la Legge di stabilità i cellulari saranno più cari

L'EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' – È un periodo particolarmente felice per chi decide di comprare un cellulare o un nuovo smartphone da regalare per le festività. Potrebbe non esserlo però ancora per molto, e per questo diventerà sempre più importante porre Tre e le sue offerte a confronto con quelle di Vodafone, Wind e Tim, alla ricerca della tariffa più conveniente da applicare al nostro nuovo dispositivo.

LA PROPOSTA DELLA SIAE – La SIAE, infatti, ha fatto richiesta di un emendamento all’interno della Legge di Stabilità che riguarda proprio il settore della telefonia, soprattutto quello dei migliori cellulari con abbonamento che si possono trovare in commercio attualmente.

ARMA A DOPPIO TAGLIO – Da una parte, si tratta di una proposta che, potenzialmente, sarebbe in grado di garantire un forte apporto economico alle casse degli italiani, sempre più esangui e in sofferenza; d’altra parte, il provvedimento andrebbe a colpire uno dei pochissimi settori che, nonostante la crisi, ha saputo accrescere la propria produttività, con tutto l’indotto che ne deriva.

L'EQUO COMPENSO – Si tratta di diminuire l'equo compenso per CD, DVD, VHS, Blu-Ray, supporti analogici, registratori, computer con o senza masterizzatore, memorie, hard disk, SSD, chiavette e telefonini di vecchia produzione. In contrasto invece questo verrà aumentato per i nuovi prodotti, smartphone e cellulari di nuova generazione, e anche tablet.

L'AUMENTO DEI PREZZI – Questo cosa comporterà per le tasche degli italiani? Purtroppo questo si traduce in un aumento dei prezzi di questi dispositivi. E cosa se ne farà la SIAE di tutti questi soldi? Lo scopo dell'aumento dell'equo compenso sembra quello di promuovere le attività culturali, erogare borse di studio, finanziare nuovi talenti nei settori della musica, della letteratura, del cinema, del teatro.

IL GUADAGNO SIAE – Il rincaro è proprio dietro l’angolo, infatti si parla di gennaio 2014 come inizio dell’aumento dell’equo consenso. Se alla fine dell'iter parlamentare venisse approvato tutto, il contributo per l'acquisto di un nuovo smartphone o tablet sarà di 5,20 euro (cioè 50 centesimi) e 6 euro per i computer. Anche le TV con funzioni di registrazione avranno un aumento stimato in circa 5 euro. A conti fatti, la nuova legge equivale a un terzo dell’intero bilancio della SIAE e, secondo le prime stime, porterò la Società Italiana degli Autori ed Editori  a guadagnare circa 210 milioni di euro all'anno, rispetto agli 80 milioni che invece guadagna attualmente.

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