Ubs: utile da primato. Credit Suisse sarà pienamente integrata in Svizzera

In scia all’operazione che ha portato al salvataggio e acquisizione di quello che era il secondo istituto bancario elvetico, Ubs ha annunciato che integrerà completamente le attività di Credit Suisse in Svizzera. L’operazione sarà completata nel 2025, al termine della migrazione della clientela.

“L’assorbimento rinforzerà i punti forti che fanno di Ubs la prima banca elveticapreservando la concorrenza sul mercato nazionale” ha dichiarato l’ad Sergio Ermotti.

Il numero di impieghi destinati alla soppressione per effetto del matrimonio fra le due banche era fra i dati più attesi, ma le aspettative, come fanno notare dal sito web della Rsi, sono andate deluse: i tagli non sono infatti ancora stati quantificati, ma si precisa che i costi dovrebbero essere ridotti di circa 10 mld di dollari entro il 2026. Secondo Bloomberg, a rischio ci sarebbero fino a 35mila impieghi nel mondo.

I conti del secondo trimestre

Ubs ha hanche reso noto che nel secondo trimestre l’utile è stato pari a 28,93 mld  di dollari. È tuttavia proseguito, anche se più lentamente, il deflusso dei patrimoni in gestione, mentre aumentano quelli di UBS: l’afflusso netto di 16 miliardi di dollari fra aprile e giugno costituisce il miglior risultato da oltre dieci anni.

UBS Global Wealth Management ha totalizzato la raccolta netta più alta del secondo trimestre in oltre dieci anni pari a 16 miliardi mld di dollari.

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