I DATI DI GIUGNO – Banca Mediolanum ha chiuso il mese di giugno con una raccolta netta di 255 milioni di euro, un dato che porta il totale degli afflussi registrati nel primo semestre del 2012 a quota 1,7 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 928 milioni di un anno prima. Nello specifico, segnala la società di Ennio Doris, il mese scorso la raccolta realizzata dai fondi aperti si è attestata a 244 milioni di euro, contro i 172,6 milioni di maggio (dato Assogestioni), mentre le risorse attratte nei sei mesi sono pari a 704 milioni.
RACCOLTA GESTITA– Particolare attenzione, sottolinea ancora la banca con sede a Basiglio, “merita il dato di raccolta netta di fondi e gestioni, che si è attestato a 275 milioni segnando miglior risultato mensile degli ultimi due anni e che, sommato ai risultati dei mesi precedenti (+197 milioni solo a maggio), porta il totale del semestre a 869 milioni di euro”. Il totale della raccolta gestita di giugno si attesta quindi, considerando anche i 24 milioni di euro defluiti dalle Assicurazioni vita, a 251 milioni di euro (558 milioni da gennaio 2012), a cui si sommano i 37 milioni affluiti nelle casse di obbligazioni e certificati strutturati di terzi (105 milioni nel semestre).
RACCOLTA AMMINISTRATA – La raccolta netta amministrata è stata pari invece a 247 milioni a giugno (1,5 miliardi da inizio anno), anche se, considerando anche le riserve delle polizze associate ai conti Freedom (-280 milioni a giugno, -422 milioni nel semestre), il risultato netto complessivo del risparmio amministrato risulta negativo a giugno per 33 milioni (ma resta positivo per oltre un miliardo nei sei mesi).
IMPIEGHI – Sul fronte degli impieghi, evidenzia ancora Mediolanum, “degno di nota e in netta controtendenza rispetto al mercato è il dato sull’erogazione dei mutui, pari a 77 milioni a giugno e a 398 milioni nel primo semestre, in crescita del 127% rispetto al periodo gennaio-giugno 2011.
IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI – “I dati di raccolta dell’intero primo semestre sono positivi e in linea con le nostre attese di raccolta di 1,4 miliardi di euro nell’intero 2012 per il risparmio gestito”, hanno commentato gli esperti di Intermonte. “Consideriamo il titolo eccessivamente penalizzato dall’esposizione al debito governativo, per cui rimaniamo positivi alla luce dei buoni risultati di raccolta e dei multipli depressi a cui tratta. Il giudizio è ‘interessante’, con un target price di 4 euro”.
.jpg)