FonSai, c’è un nuovo indagato nell’inchiesta torinese

FLAVIO GISMONDI – Cresce ancora il numero delle persone coinvolte nel caso FonSai. La Guardia di finanza di Torino ha fatto sapere che i pm del capoluogo piemontese hanno iscritto un’altra persona nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul “buco” di oltre 600 milioni di euro che secondo l’accusa venne occultato nel bilancio 2010 della compagnia assicurativa allora in mano alla famiglia Ligresti. Si tratta di Fulvio Gismondi, l’attuario incaricato della società, indagato per le ipotesi di reato di concorso in falso in bilancio aggravato, manipolazione del mercato e falso ideologico. La Gdf di Torino ha detto inoltre che sono in corso perquisizioni a Roma e Milano.

CONCORSO NELLA FALSIFICAZIONE DEL BILANCIO 2010 – Secondo l’accusa, Gismondi avrebbe partecipato alla falsificazione del bilancio 2010 di Fondiaria Sai attestando la congruità delle riserve, nononstante la consapevolezza che fossero notevolmente sottostimate. Lunedì scorso, ricorda l’agenzia di stampa Reuters, la stessa Gdf aveva detto che erano stati notificati a Roma e Torino due avvisi di garanzia e di contestuale conclusione delle indagini preliminari per falso in bilancio aggravato a due revisori. Nell’ambito di questa inchiesta, il 15 ottobre scorso il gip di Torino aveva accolto la richiesta di processo immediato per Salvatore Ligresti, la figlia Jonella e tre ex manager di Fonsai. La prima udienza è fissata il prossimo 4 dicembre.

GLI ARRESTI – Lo scorso 17 luglio, i Ligresti – compresa l’altra figlia Giulia, che ha già patteggiato una pena a 2 anni e otto mesi di reclusione – e gli ex manager sono stati arrestati con le ipotesi di reato di falso in bilancio aggravato e aggiotaggio. Un mandato d’arresto è stato spiccato anche per il terzo figlio di Ligresti, Paolo, che però è ancora libero perché cittadino svizzero e che resta fuori dal rito immediato.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!