MEGLIO LE EUROPEE – Le banche europee sono le migliori del 2013. Lo dice Citigroup in un report evidenziando come le migliori performance misurate in dollari sono state quelle di Benelux (+54%) e Francia (+53%), seguite da Italia e Paesi nordici sullo stesso piano con un +43%. Valutando l’andamento in valuta locale, le banche migliori dello scorso anno sono state quelle argentine e giapponesi, le cui prestazioni hanno però risentito in modo negativo della moneta debole. In qualunque valuta si misura la performance, la peggiore è stata quella della Turchia, con un -38% misurato in dollari, seguita da Tailandia e India, sulle quali ha pesato il rischio politico. Ma la preferenza va alle banche europee, da sovrappesare in virtù della ristrutturazione in atto e della ripresa dell’economia reale. In più, il passaggio sotto la supervisione della Bce dovrebbe servire a ridurre il premio al rischio del settore.
MEDIOBANCA LA PREFERITA IN ITALIA – Le migliori del Vecchio Continente sono Barclays, Bnp, Danske e Ing. In Italia, tra gli istituti sotto copertura del broker, Mediobanca è la preferita con un rating “buy”, comprare (e prezzo obiettivo a 7,2 euro), mentre su Banco Popolare, Banca Popolare di Milano, Ubi Banca e UniCredit la raccomandazione è “neutrale”. Per Citigroup sono invece da vendere Intesa Sanpaolo e Mps con un prezzo obiettivo, rispettivamente, a 1,5 euro e 0,2 euro. Fra le large cap statunitensi, Citigroup consiglia Jp Morgan e Bank of America.