Piazza Affari è attesa aprire in ribasso dopo aver limitato i danni nella prima seduta dell’anno conclusasi comunque in territorio negativo grazie al boom di Fiat. Il titolo del Lingotto ha beneficiato dell’accordo raggiunto con il fondo Veba per la salita al 100% di Chrysler per 3,65 miliardi di dollari senza bisogno di aumenti di capitale. La casa torinese ha però dovuto fare i conti con un altro calo delle vendite nel mercato italiano. Fiat ha visto le vendite del gruppo scendere del 2,6% tendenziale e la quota di mercato attestarsi al 27,97%. Ottime notizie anche dal fronte spread Btp-Bund. Il differenziale di rendimento parte da quota 203 punti base, livelli che non si vedevano da maggio 2011.