Ubs House View: flessione dei rendimenti azionari in vista

“Il mercato azionario continua la sua corsa. Il rendimento del 17% registrato dall’indice Msci All Country World è circa il doppio del ritorno medio annualizzato da noi atteso per le azioni e fa seguito al rialzo dell’8% archiviato nel 2016. Ma le azioni non possono produrre sempre rendimenti così alti e, secondo molti investitori, prima o poi si arriverà al punto di rottura. In passato, i periodi di performance azionaria straordinariamente solida sono stati seguiti da una pesante contrazione o da una fase di rendimenti più lenti. A nostro giudizio, è poco probabile che nel nostro orizzonte d’investimento tattico a sei mesi si registrino perdite significative”. È quanto si legge sulla Ubs House View settimanale a firma di Mark Haefele, global chief investment officer WM.

“Non ci aspettiamo neanche che emergano i tradizionali catalizzatori di una brusca flessione, quali un’impennata dei prezzi petroliferi, l’adozione di politiche di austerity, un forte aumento dei tassi d’interesse, un credit crunch o uno shock esogeno. Ci aspettiamo”, scrive il manager, “che nei prossimi sei mesi i mercati azionari registrino rendimenti del 2-4%. Abbiamo quindi recentemente ridotto l’entità del nostro sovrappeso nell’azionario globale. Ma, anche se a livelli più bassi rispetto a quelli cui eravamo abituati negli ultimi anni, le azioni dovrebbero comunque registrare performance positive e superiori a quelle della liquidità nonché delle obbligazioni e dei titoli di Stato con rating elevato”.

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