Intesa batte analisti e mercato

Prosegue l’altalena delle performance del listino italiano, che continua a alternarsi ora sopra la pari, ora sotto. Partito debole, in mattinata il FTSE Mib rafforza le perdite in seguito alle cattive notizie che giungevano dalla Germania. Infatti l’indice Zew sulla fiducia dei tedeschi sorprendentemente scende sia rispetto al mese precedente, sia rispetto al consensus degli analisti.
Nel pomeriggio il listino italiano, insieme a tutto il resto d’Europa, cambia nuovamente direzione e si attesta sopra la pari, ma continua l’incertezza a causa delle indicazioni contrastanti provenienti dai conti societari.
Gli USA aprono la seduta col segno meno, ma subito virano in positivo ancora in scia all’ottima chiusura di ieri sui massimi degli ultimi 13 mesi.

Oggi la giornata è ricchissima di trimestrali, sia in Italia che in Europa.
Sul listino milanese, oggi tocca ad Intesa Sanpaolo, Unicredit e Popolare di Milano. Mentre l’ ultima pubblicherà i dati a mercato chiuso e Unicredit li renderà noti domani mattina prima dell’apertura dei mercati, Intesa ha già reso noti i numeri del terzo trimestre.
Il gruppo guidato da Corrado Passaera beneficia dei risultati sopra le attese e vola in Borsa guadagnando circa il 2%.
L’utile netto del terzo trimestre si attesta a 674 milioni di euro, battendo sia i risultati del trimestre precedente sia le attese degli analisti.

In Europa, spiccano i dati relativi a Barclays, Julius Baer e HSBC.
La banca inglese, nonostante l’utile, fa segnare un netto calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A pesare sono soprattutto le svalutazioni, aumentate del 65% a quota 1,4 miliardi di sterline.
L’asset manager svizzero comunica l’aumento dei patrimoni gestiti, come anche l’incremento del patrimonio totale. Inoltre si attendono consistenti miglioramenti dei conti in seguito alla preventivata acquisizione di Ing Bank.