Liborgate, la Fsa chiede una riforma sul tasso interbancario

L’autorità britannica dei mercati finanziari (Fsa) ritiene necessaria una riforma o una modifica del Libor, il tasso interbancario al centro di uno scandalo su presunte manipolazioni. Il Libor viene fissato giornalmente sul mercato londinese e usato in prevalenza per i prestiti in valute diverse dall’euro.

“L’attuale struttura e governance del Libor non sono più adeguate. è necessario riformarlo”, ha affermato Martin Wheatley, direttore della Fsa incaricato dal governo britannico di formulare proposte per rivedere il dispositivo di fixing del tasso. Wheatley, che è anche alla guida dell’authority di deontologia finanziaria Fca, suggerisce in particolare di includere nel metodo di calcolo del Libor dati oggettivi per ridurre le possibilità di manipolazione oltre a prevedere altri tassi di riferimento come base per almeno una parte delle transazioni.

“In alcuni casi esistono altri tassi che potrebbero essere utilizzati più ampiamente e in altri casi ancora si potrebbero identificare o sviluppare nuovi tassi”, ha osservato. Infine, ha concluso, è necessario rafforzare i poteri delle autorità giudiziarie e che regolano i mercati per perseguire i contravventori. Le raccomandazioni dovranno essere finalizzate entro settembre.

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