IL 2012 IN BORSA – Pochi giorni alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci anche per i mercati finanziari. Un anno di Piazza Affari, ancora bersagliata dalla crisi, in cui la capitalizzazione delle società quotate è cresciuta sia in termini assoluti che in percentuale del prodotto interno lordo italiano.
CRESCE LA CAPITALIZZAZIONE – Secondo quanto emerge dai dati diffusi da Borsa Italiana la capitalizzazione complessiva delle quotate si è attestata a fine anno a 364,1 miliardi di euro, pari al 22,5% del Pil, rispetto ai 333,3 miliardi di euro, pari al 20,7% del Pil, registrati a fine del 2011.
CALO DELLE QUOTATE – Il calo è però nel numero delle società quotate a Piazza Affari. Il conto finale si attesta a 323, in calo dalle 328 dell’anno passato. Nel dettaglio, si tratta di 296 società del mercato Mta, 18 dell’ Aim-Mercato Alternativo del Capitale e 9 del Mac. Le nuove ammissioni nel 2012 sono state sette, di cui sei Ipo, in calo dalle nove del 2011 e dalle 10 del 2010. Le società revocate sono state 13.
TITOLO PIU’ SCAMBIATO – UniCredit è il titolo più scambiato a Piazza Affari nel 2012. L’azione di Piazza Cordusio è stata infatti la più scambiata sia per controvalore, con un totale di 89,9 miliardi di euro, sia in termini di contratti con 6,7 milioni di contratti.