L’ECONOMIA USA SEMBRA PIU’ IN SALUTE DEL PREVISTO – Il Pil americano è cresciuto nel terzo trimestre dell’anno al ritmo del 2,8% annualizzato (dal 2,5% segnato nel trimestre precedente), grazie al maggior incremento delle scorte da oltre un anno, legato al rallentamento delle spese per consumi (+1,5%, il minimo dal 2011) e investimenti (-3,7%, il dato peggiore da un anno in qua). Il risultato supera ampiamente le attese di consensus che parlavano di un incremento del Pil del 2% e potrebbe indurre la Federal Reserve ad avviare già in dicembre il “tapering” ossia il processo di graduale azzeramento degli acquisti di bond sul mercato.