A MILANO DOMINANO ANCORA LE VENDITE – Ancora una seduta negativa per Milano dove al termine di una giornata trascorsa interamente in rosso l’indice Ftse Mib cede lo 0,94% al pari del Ftse Italia All-Share, mentre anche il paniere Ftse Italia Star segna -1,39%. Un manipolo di blue chip sono infatti state in grado di chiudere in discreto rialzo, cosa che non è avvenuta per i titoli a minore capitalizzazione.
A2A GUADAGNA TERRENO, MPS ATTENDE CDA – Tra le blue chip italiane si notano ad esempio i recuperi di A2A, dopo che i comuni di Milano e Brescia hanno fissato alcuni paletti in vista del collocamento di un 5,12% del capitale (poco più di 160,5 milioni di titoli) nel 2014, e Buzzi Unicem (su cui Deutsche Bank ieri ha confermato il proprio “buy”). Entrambi i titoli hanno chiuso in crescita di oltre tre punti, compensando in parte il netto calo di Bper, Autogrill (debole fin da stamane), Prysmian e Bpm (in attesa dell’assemblea del 21 dicembre per il rinnovo del Consiglio di sorveglianza), tutte tra i 2,5 e i 3,3 punti di perdita. Invariato Mps nel giorno in cui il Cda deve decidere in merito alla richiesta di Fondazione Mps di eseguire l’aumento di capitale da 3 miliardi non prima di maggio.