ITALIA RALLENTA EMISSIONI NETTE TITOLI DI STATO – Nel 2014 il Tesoro italiano dovrebbe emettere 227 miliardi di titoli di stato, pari ad un’emissione al netto del rinnovo del debito esistente che verrà a scadere nell’anno di 35 miliardi di euro. La stima è di Morgan Stanley e implica un calo di 66 miliardi di euro rispetto alle emissioni nette del 2013. Sempre la banca d’affari americana ha stimato che per l’intera Eurozona le emissioni nette di titoli di stato dovrebbero calare il prossimo anno a 198 miliardi (ovvero a 810 miliardi di emissioni lorde), 131 miliardi in meno dell’anno che si sta concludendo.
TIRERANNO IL FRENO ANCHE GERMANIA, SPAGNA E FRANCIA – Oltre all’Italia altri emittenti che tireranno il freno il prossimo anno saranno la Germania (solo 6 miliardi di emissioni nette, 20 in meno di quest’anno), la Spagna (44 miliardi di emissioni nette, 21 meno che nel 2013) e la Francia (69 miliardi di emissioni nette, 15 in meno che nell’anno in corso), ma anche Olanda (9 miliardi di emissioni nette in meno), il Belgio (5 miliardi in meno) e l’Austria (3 miliardi in meno). L’Irlanda e il Portogallo dovrebbero tornare a emettere titoli di stato emergendo dai rispettivi “bailout” nel corso dell’anno: per Dublino Morgan Stanley prevede 7 miliardi di emissioni nette, per Lisbona appena 2 miliardi (le emissioni lorde sarebbero rispettivamente pari a 14 e 16 miliardi).