BPM SUGLI SCUDI, ATTENDE NOMINA AD – Bpm scatenata in borsa a Milano, dove quando è ormai trascorsa metà della giornata il titolo guadagna il 5,5% superando i 49 centesimi per azione, portando a +42% il guadagno degli ultimi sei mesi, mentre a un anno la performance è ancora leggermente negativa (-1,58%). Il ritrovato “appeal” del titolo si spiega con la nomina, data ormai per imminente, del nuovo amministratore generale (sarebbe favorito l’ex direttore generale di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Castagna) e di una nuova squadra di top manager cui spetterebbe di implementare il nuovo piano industriale dell’istituto.
DATI MACRO E BTP DANNO UNA MANO – La mancanza di cambiamenti significativi nella governance, secondo alcuni analisti come quelli di Mediobanca Securies, sarebbe inoltre ormai alle spalle dopo l’esito dell’assemblea del 21 dicembre scorso e quindi non tale da pesare ulteriormente sulle quotazioni, che oggi beneficiano anche come tutto il comparto bancario della spinta data dai numeri migliori delle attese della disoccupazione tedesca e dallo stato di forma dei Btp italiani, che si ritiene possa durare, salvo eventi imprevisti, sino alle elezioni europee del prossimo maggio.