CATERPILLAR SUPERSTAR , VISA IN CRISI – La giornata apertasi con toni moderatamente positivi per la borsa di New York, grazie in particolare ai buoni risultati trimestrali di Caterpillar (che sfiora il 6% a fine giornata), vede gradualmente il riaffiorare delle vendite. Così a fine giornata l’indice Dow Jones cede lo 0,26%, l’S&P500 chiude a -0,49% e il Nasdaq perde l’1,08% e le small cap del Russell 2000 l’1,05%. Tra le blue chip oltre a Caterpillar guadagnano United Technologies e Merck, mentre Visa, Microsoft, Goldman Sachs, Pfizer e American Express sono tra i peggiori.
BOND ORO E PETROLIO SOTTOTONO – Il mercato resta in attesa di vedere se come previsto la Federal Reserve in settimana annuncerà un’ulteriore riduzione di 10 miliardi da 75 a 65 miliardi di dollari al mese degli acquisti di bond sul mercato. Proprio i T-bond vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,76% e quello del trentennale sul 3,68% dopo il recupero visto venerdì quando la liquidità in cerca di un porto sicuro per il weekend ne sostenuto le quotazioni. L’oro cala sui 1.254,9 dollari l’oncia (12,8 dollari di perdita), l’argento torna a 19,60 dollari (29 centesimi di perdita), mentre il petrolio ridiscende sui 95,87 dollari al barile (poco più di un dollaro sotto il precedente fixing).