Wall Street e l’oro frenano, bene bond e petrolio

DATI MACRO E HIGH TECH DELUDONO – Wall Street parte in recupero grazie ai settori della finanza e dell’energia, poi tira il fiato dopo il dato più deludente delle attese delle transazioni non concluse di case esistenti (“pending home sales”) che secondo la National Association of Realtors sono diminuite in febbraio dello 0,8% dopo il -0,2% di gennaio e contro attese di consenso pari a +0,2% oltre che a causa delle prese di profitto scattate sul settore high-tech dopo il deludente debutto di King Digital Entertainment (il produttore di Candy Crush Saga) e il tonfo di Facebook dopo l’acquisto per 2 miliardi di dollari di Oculus Rift annunciato ieri.

INDICI IN CALO, BOND IN RIPRESA – A metà pomeriggio il Dow Jones segna -0,18%, l’S&P500 cede lo 0,16%, il Nasdaq perde lo 0,47% e le small cap del Russell 2000 restano a -0,05%. Tra le blue chip si mettono in mostra Exxon Mobil e Coca Cola, mentre sono in calo Walt Disney, Ibm e Microsoft. Facebook dopo il -6,9% segnato ieri cede un altro 1,2% circa mentre King Digital Entertainment (-16% ieri sera) oscilla sul -1,1% confermandosi la peggior debuttante da novembre. I T-bond vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,689% e quello del trentennale ridiscendere sul 3,53%. L’oro torna a 1.296,9 dollari l’oncia (14,6 dollari sotto il precedente fixing), l’argento è indicato a 19,71 dollari (27 centesimi di perdita) e il petrolio risale sui 101,63 dollari al barile (2,42 dollari sopra l’ultima chiusura).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!