BUONI SEGNALI DAL MANIFATTURIERO – La crescita dell’indice Ism manifatturiero in marzo piace a Wall Street, dando conferma di come la ripresa stia riaccelerando dopo un inverno più rigido del consueto. Così a fine giornata il Dow Jones segna +0,46%, l’S&P500 sale dello 0,68%, le small cap del Russell 2000 guadagnano l’1,15% e il Nasdaq recupera l’1,60% grazie alla riscoperta dei titoli high-tech dopo alcune sedute sottotono.
GLI INVESTITORI RISCOPRONO GLI HIGH-TECH – Tra le blue chip corrono Cisco, Boeing e Walt Disney, mentre frenano Travelers, Merck e Coca Cola. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale risalire nuovamente sul 2,76% e quello del trentennale sul 3,61%. L’oro scivola a 1.280,3 dollari l’oncia (4,6 dollari sotto il precedente fixing), l’argento torna a 19,69 dollari (9 centesimi meno di ieri) e il petrolio chiude a 99,50 dollari al barile (circa 2 dollari sotto l’ultima chiusura).