GOOGLE NON BASTA A WALL STREET – Anche per il rally di Wall Street, che durava ormai dallo scorso aprile, potrebbe essere arrivato il momento di una pausa, tra tensioni geopolitiche che restano elevate in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina e qualche timore sulla consistenza degli utili trimestrali. Dopo i primi scambi a Wall Street il Dow Jones cede lo 0,46%, l’S&P500 oscilla a -0,41% e così pure il Nasdaq. Tra i titoli perdono terreno Nvidia e Schlumberger, mentre si mettono in luce Gilead Sciences, Huntington Bancshare, Avago Technologies e Google.
IN RECUPERO ORO E PETROLIO – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del titolo decennale guida oscillare sul 2,47% e quello del trentennale sul 3,27%. L’oro risale a 1317,40 dollari l’oncia (6,4 dollari più di venerdì sera), l’argento è indicato a 21,04 dollari (15 centesimi di rialzo) e il petrolio rimbalza sui 103,57 dollari al barile, una quarantina di centesimi sopra l’ultima chiusura ufficiale.