DATI MACRO FORTI, NEW YORK SALE – Wall Street apre in recupero, in scia al rimbalzo partito sin da stamane in Europa, e neppure dati macro più forti del previsto, con 248 mila nuovi “payrolls” (posti di lavoro non agricoli) creati in settembre dopo i 180 mila di agosto (le attese di consenso indicavano 215 mila nuovi posti di lavoro) ed una disoccupazione scesa al 5,9%, il minimo dal luglio 2008 sembrano impensierire per il momento gli investitori. Anzi il Dow Jones dopo una ventina di minuti di lavoro balza all’insù dello 0,98%, l’S&P500 segna +0,59% e il Nasdaq è indicato a +0,54%.
BOND PRUDENTI, CALANO ORO E PETROLIO – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,46% e quello sul trentennale sul 3,16%, mentre l’oro cala a 1.199,9 dollari l’oncia (15,2 dollari sotto i livelli di ieri), l’argento torna a 16,94 dollari (11 centesimi di perdita) e il petrolio si riavvicina ai minimi dell’ultimo anno e mezzo a 90,56 dollari al barile, 49 centesimi sotto la precedente chiusura.