Fideuram, il vice presidente si dimette

SI DIMETTE ANGELO CALOIA – L’onda lunga del nuovo scandalo vaticano colpisce Banca Fideuram. Angelo Caloia (nella foto) si è infatti dimesso dalla vice presidenza dell’istituto controllato da Intesa Sanpaolo presieduto da Enrico Salza e guidato con abilità da Matteo Colafrancesco, destinato secondo i piani del ceo di Intesa, Carlo Messina, a confluire nella nuova divisione private banking (vedi notizia).

PECULATO – Le dimissioni di Caloia, che peraltro al di là della vicepresidenza non aveva nessuna delega in Banca Fideuram dove erra stato nominato nel 2012 e scadeva con l’approvazione del bilancio 2014, si è resa opportuna dopo che lo stesso è finito sotto indagine da parte della magistratura del Vaticano per il reato di peculato su operazioni immobiliari, reato che sarebbe stato commesso nei suoi vent’anni di presidenza dell’Istituto per le opere di religione (Ior) più noto come la “banca del Papa”.

GLI ALTRI INCARICHI NEL GRUPPO – Caloia, oltre che da Banca Fideuram, si è dimesso contestualmente da tutti gli altri incarichi che ricopriva in Intesa Sanpaolo: era infatti presidente di Sirefid, la fiduciaria dell’istituto, presidente della lussemburghese Seb e consigliere di Banco Napoli.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!