Banca Ifis chiude il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 10 milioni di euro, in calo del 15,7% rispetto aglio 11,9 milioni dell’omologo periodo dell’esercizio precedente. L’istituto ha registrato una crescita del numero totale dei clienti pari al 21%, pur in presenza di un volume di crediti gestiti sostanzialmente in linea con il dato al 30 giugno 2008. Il margine di intermediazione si è attestato a 36,5 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 32,4 milioni di euro del 2008 (+12,7%).
Il margine di interesse pari a 12,1 milioni di euro – si legge in una nota – registra una diminuzione rispetto ai 13 milioni di euro del primo semestre 2008 (-7,2%). Il margine commissioni, invece, si è attestato a 23,9 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 17,9 milioni di euro dell’omologo periodo del 2008 (+33%). Le rettifiche di valore nette su crediti sono pari a 5,4 milioni di euro, contro rettifiche di valore nette nel primo semestre 2008 pari a 2,8 milioni di euro.
Il totale delle sofferenze e degli incagli netti verso clientela risulta pertanto pari a 23,3 milioni di euro al 30 giugno 2009, in aumento del 32,5% rispetto al 31 dicembre 2008. L’incidenza del totale delle sofferenze e degli incagli netti sul totale dei crediti verso clientela è pari al 2,4%, rispetto all’1,7% del 31 dicembre 2008; l’incidenza del totale delle sofferenze e degli incagli netti sul patrimonio netto è pari a 15,7%, in aumento rispetto all’11,5% al 31 dicembre 2008
Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca IFIS, ha dichiarato: “La Banca nell’ultimo anno ha ampliato la propria presenza territoriale e il numero dei clienti, candidandosi ad occupare un posto di rilievo nel contesto della ripresa economica successivo all’attuale fase recessiva”.