IL RITORNO ALLA PROMOZIONE FINANZIARIA – Una mezza conferma – che non è una conferma completa perché dalle parti di Bnl al momento vige assoluta discrezione – arriva dalle ultimissime tabelle diffuse da Assoreti. Se in quelle riferite al mese di novembre la Banca Nazionale del Lavoro non c’era, in quelle pubblicate mercoledì (vai qui per la notizia) la banca c’era eccome. In corrispondenza di tutte le voci, una fila di “n.d.”, che sta per “non disponibile”. Il che è comprensibile: i dati si riferiscono al mese di dicembre e all’intero 2012, quando la rete di promozione finanziaria di Bnl non era ancora di fatto operativa.
PROGETTO IN FASE EMBRIONALE – E, a dirla tutta, operativa non lo è ancora: secondo alcuni osservatori, il progetto anticipato a novembre da un articolo del settimanale Il Mondo (vai qui per la notizia) è ancora in fase embrionale. Per adesso la banca si limita a puntare sulla “multicanalità” e nell’anno in cui si appresta a compiere i suoi primi cento anni (è nata nel 1913, n.d.r.) lavora anche sulle nuove tecnologie. Un fatto, comunque, è che il 20 dicembre il presidente di Assoreti Antonio Spallanzani ha emesso “un provvedimento d’urgenza per l’ammissione a socio della Banca Nazionale del Lavoro – Gruppo Bnp Paribas“. Qualcosa, dunque, pare che si sta muovendo.