Mps, adesso si lavora sul piano di ristrutturazione

PROGESSI NEL NEGOZIATOBanca Mps farà entro il 2014 un aumento di capitale da 2,5 miliardi anziché da un miliardo per rimborsare “una parte rilevante” dei circa 4 miliardi di Monti bond emessi a favore del Tesoro. Lo spiega una nota diffusa dal ministero dell’Economia nella serata di domenica per illustrare i “significativi progressi” nel negoziato con la Commissione europea sul piano di ristrutturazione della banca.

LE RICHIESTE DELLA COMMISSIONE UEMps, spiega la nota, ha rivisto il piano per rispondere “alle richieste della Commissione europea di ripristinare un modello di redditività sostenibile, intervenendo, tra l’altro, con ulteriori azioni di contenimento dei costi in aggiunta a quelle in corso di attuazione, e riducendo in modo graduale l’esposizione del portafoglio ai titoli governativi, senza pregiudicare il ruolo di Banca Mps quale operatore di mercato. Il nuovo piano prevederà un intervento di ricapitalizzazione per 2,5 miliardi, da realizzare nel corso del 2014. La ricapitalizzazione sarà finalizzata a rimborsare una parte rilevante dei nuovi strumenti finanziari emessi da Banca Mps e sottoscritti dal ministero dell’Economia, in anticipo rispetto a quanto contemplato dall’attuale piano”.

L’ITER DI APPROVAZIONE – “La formalizzazione dell’assenso della Commissione europea richiede ora che il nuovo piano sia deliberato dal consiglio di amministrazione di Banca Mps e sottoposto al ministero dell’Economia e alla Banca d’Italia, per la successiva trasmissione alla Commissione europea, ai fini dell’adozione della decisione che le compete”. Il Tesoro prevede che “l’iter di approvazione del piano possa completarsi in circa due mesi”.

LA NOTA DI BANCA MPS
– Con riferimento al comunicato diffuso dal ministero dell’Economia e a quanto riportato dagli organi di stampa, Banca Monte dei Paschi di Siena dal canto suo ha confermato che è in corso di finalizzazione, in coordinamento con il ministero dell’Economia e con la Banca d’Italia, il piano di ristrutturazione predisposto secondo le linee guida concordate con la Commissione europea.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE – Allo stato è previsto che il consiglio di amministrazione della banca avvii la discussione delle linee guida del piano di ristrutturazione già nel corso della prossima riunione, prevista per il giorno 11 settembre, al fine di poter pervenire all’approvazione dello stesso nel corso della riunione del consiglio di amministrazione prevista per il 24 settembre. Successivamente all’approvazione, il piano di ristrutturazione sarà trasmesso al ministero dell’Economia per il successivo invio alla Commissione europea.

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