Migliori risultati commerciali di sempre per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking (Ispb), con 10,3 miliardi di euro di raccolta netta totale registrata nei primi nove mesi di quest’anno (+74% sullo stesso periodo 2016) e 8,7 miliardi di raccolta netta di risparmio gestito.
La banca presieduta da Matteo Colafrancesco e guidata da Paolo Molesini ha segnato un utile netto consolidato di 662 milioni (+13%) sostenuto dalla solida crescita delle commissioni ricorrenti (+12%) la cui incidenza sul totale delle commissioni nette raggiunge il 93%. Confermata l’elevata solidità patrimoniale, largamente al di sopra dei requisiti normativi, con un Common equity tier 1 ratio al 15,5%.
Nel dettaglio il totale delle masse amministrate raggiunge 211,7 miliardi (198,0 miliardi al 31 dicembre 2016). L’aumento degli asset under management è riconducibile sia al citato eccellente andamento della raccolta netta, sia alla buona performance di mercato dei patrimoni (+3,4 miliardi). L’analisi per aggregati evidenzia come la componente di risparmio gestito, pari a 147,5 miliardi, rappresenti il 70% delle masse amministrate. Al 30 settembre 2017 le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento ammontavano a 37,6 miliardi (34,1 miliardi a fine 2016, +10%), pari a circa 18% delle masse totali.
Il numero complessivo di private banker arriva a 5.915, in aumento di 67 unità rispetto al 31 dicembre 2016 e le commissioni nette crescono a 1,25 miliardi (1,14 miliardi nei primi nove mesi 2016, + 10%). L’efficienza gestionale è testimoniata dalle spese di funzionamento pari a 399 milioni, in contenuto aumento (+10 milioni) rispetto ai primi nove mesi del 2016, tanto che il cost/income ratio scende al 28% dal 30% dei primi nove mesi del 2016.
Molesini, amministratore delegato e direttore generale, ha dichiarato: “La forza dei nostri risultati sta nella loro continuità, coerenza con il livello di servizio e sostenibilità. Continuità in quanto, trimestre dopo trimestre, prosegue la nostra crescita, in termini di nuova clientela, raccolta e generazione di utile, stabilendo ogni volta nuovi record. Coerenza con il modello di servizio perché i nostri margini sono interamente riconducibili alla nostra attività di consulenza, che trova nel risparmio gestito la sua espressione più compiuta. Sostenibilità per via del grande equilibrio tra crescita dei ricavi, alimentata da nuovi clienti e private banker, e attento presidio dei costi. L’unione di questi elementi rappresenta la premessa ideale per i nostri risultati futuri”.