Decreto Ristori bis, il popolo dei consulenti si divide

Una vera e propria pioggia di commenti e condivisioni social. E’ quella che ha coinvolto l’articolo Decreto Ristori bis: no ai consulenti, sì alle escort pubblicato da Bluerating. I consulenti (nostri lettori) si sono divisi tra chi si è mostrato indignato e chi invece ha condiviso le scelte del governo in merito al Decreto Ristori Bis.

Al grande classico “Conte dimettiti” di M.C. fanno seguito  ad esempio i commenti piccati di A.N.  “Ma cosa e pazzi”, S.S.  “Escort e sexy shop avranno il loro contributo, mentre ad altre categorie, come i consulenti finanziari, è stato negato”,  A.M. “Quando provi a ribattere a chi si lamenta che il tuo stato ormai sia un bordello e poi leggi questo…” e  M.A. “In effetti, il decreto così come Italia…stá andando in tutti i sensi a p*****e”.

Di altro parere è invece D.V.  “Onestamente, mi sembra impeccabile. Tutte le politiche – in questo momento – devono sostenere l’offerta e non la domanda! Scherzi a parte, quali sarebbero esattamente gli ammanchi, le difficoltà e le perdite, dei consulenti finanziari, in questo momento, quando peraltro tutti i dati dell’industria dicono il contrario?” a cui fanno eco anche I.B.  “Scusate però non capisco di quale ristori abbiamo bisogno. Stiamo continuando a lavorare come sempre. Certo con qualche difficoltà in più derivante dall’impossibilità di incontrare i clienti ma in questo la tecnologia ci sta aiutando moltissimo. Per il resto la nostra categoria ne sta uscendo rafforzata da questa assurda situazione, i clienti, le famiglie e i risparmiatori stanno riconoscendo l’importanza e l’utilità della nostra professione, molto di più di quello che è stato fatto in passato. Dal canto nostro abbiamo l’obbligo di stare vicino alle persone, ed essere presenti e questo lo facciamo da sempre. Credo sia giusto che questi “ristori” siano riconosciuti a quelle categorie professionali che sono veramente danneggiate e in grave difficoltà. Polemica, con le escort a parte” e L.C.  “Gli Agenti di Commercio, lamentano perdite di fatturato importanti. Si dimentica di precisare che appartenere ad una Cassa obbligatoria come Enasarco di previdenza e Assistenza ed Inps, costituisce una anomalia unica.Le altre Casse di Previdenza sono demandate al ristoro, di conseguenza, come per altro nella crisi pandemica precedente, il Governo esclude la Categoria in oggetto e solo in seguito a pressioni e trattative pone rimedio”.

E voi da che parte state? Scrivetecelo, come sempre, nei commenti.

 

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