UniCredit conferma comunque il dividendo in contanti proposto per il 2021 di 1,2 mld di euro anche in caso in cui la totalità dell’esposizione alla Russia non possa essere recuperata e venga azzerata. Il gruppo conferma anche l’intenzione di eseguire il riacquisto di azioni fino all’importo di 2,58 mld di euro, a condizione che il CET1 proforma di fine anno 2021 rimanga superiore al 13%.
Il quadro tecnico di UniCredit
UniCredt ha oltrepassato con un “colpo di reni” la trenline discendente a 9,39 euro che dalla terza settimana di febbraio impediva ai corsi di riprendere uno stabile uptrend. Dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a quota 10 prima e in area 11 in seguito, Stop loss però da posizionare in area 9 euro e massima attenzione all’alta volatilità in generale.