Spariscono 150mila euro, consulente finanziario accusato di furto aggravato

Ci vuole poco a riporre la propria fiducia nella persona sbagliata, e anche in questo caso si tratta dell’incipit che ci porta a parlare dell’ennesima truffa. Stavolta ci spostiamo in Basilicata e, come riporta Zoom24, protagonista della vicenda è un consulente finanziario accusato di furto aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti, in quanto avrebbe rubato circa 150mila euro a una famiglia si era affidata a lui come gestore dei proprio risparmi.

Così, i militari del comando provinciale di Potenza della Guardia di Finanza hanno eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma al centro delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano.

Come da comunicato diffuso dalla Procura,”l’uomo avrebbe utilizzato, come se ne fosse il titolare, i rapporti di conto corrente della sua ignara clientela eseguendo all’insaputa dei rispettivi intestatari operazioni di bonifico e ricariche di carte prepagate, arrivando anche a richiedere, falsificandone la firma sul contratto di sottoscrizione, un’emissione di una carta di debito, trattenuta nella propria disponibilità dopo il rilascio e di cui si è servito per effettuare spese personali e prelevamenti di denaro” si legge nell’articolo.

Terminata l’azione disciplinare avviata dall’istituto di credito per cui lavorava, l’uomo è stato licenziato per giusta causa.

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