Banco Bpm ha archiviato ieri il primo quarter dell’esercizio in corso con un utile di 265 mln di euro, il 49,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Merito, spiega la banca, a un margine di interesse record pari a 743 mln, cresciuto del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 45,2% sull’anno.
Un risultato superiore alle stime che spinge l’istituto ad alzarel’obiettivo di utile per l’intero 2023 a 1,1 mld di euro e a quota 1,4 mld quello rtelativo all’anno prossimo con l’attesa di distribuire 1,25 mld di euro di dividendi nei prossimi due anni, il doppio rispetto al biennio 2021-2022.
Le ottime notizie riguardano anche il fronte dei crediti deteriorati: la strategia di derisking attuata dal gruppo negli anni precedenti, spiega il management “ha consentito di raggiungere un’ulteriore contrazione dei non performing loans, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si è ridotta al 4,2% dal 5,5% del 31 marzo 2022”.
Confermate poi sia la solida posizione patrimoniale, con un Cet1 Ratio al 14,15%, sia il sostegno finanziario a famiglie e imprese con nuova erogazione nel trimestre di crediti per 5,2 mld.
“Siamo molto orgogliosi di questi eccellenti risultati che ci consentono di alzare le stime a un livello più alto di ambizione rispetto alle previsioni del piano industriale ma anche alla più recente guidance che abbiamo dato in occasione dei risultati 2022” ha dichiarato l’ad Giuseppe Castagna.