Conto Deposito: tassi in calo, ma si può arrivare ancora al 5%

Nel corso degli ultimi 12 mesi, il Conto Deposito è diventato uno dei prodotti di risparmio più convenienti per i consumatori, caratterizzandosi come una valida arma contro l’inflazione, grazie a un tasso di interesse medio in forte crescita. Con un possibile taglio dei tassi in primavera inoltrata da parte della BCE, il Conto Deposito potrebbe diventare meno conveniente nel corso dei prossimi mesi.

Alcuni segnali di un calo del rendimento sono già disponibili, andando ad analizzare i dati medi del mercato per i depositi di durata medio/lunga, anche se i risparmiatori possono ancora, facilmente, accedere a un Conto Deposito con un tasso annuo lordo superiore al 4%. Scegliendo l’offerta più vantaggiosa è infatti possibile arrivare fino al 5% in caso di depositi di breve durata fino a 12 mesi.

I consumatori italiani sono molto attenti alle soluzioni di risparmio in grado di garantire un rendimento elevato e sicuro. Il recente successo della terza emissione di BTP Valore, con oltre 656 mila contratti sottoscritti, lo conferma. Anche il Conto Deposito rappresenta oggi una soluzione per poter incrementare il valore della propria liquidità in eccesso.

La nuova indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it ha analizzato l’attuale stato del mercato per quanto riguarda il Conto Deposito, verificando il tasso medio garantito dagli istituti bancari che propongono questo prodotto di risparmio oltre che il tasso massimo a cui è possibile accedere puntando sulla promozione più conveniente.

I dati raccolti confermano alcuni segnali che anticipano una possibile futura riduzione del rendimento del Conto Deposito, con un tasso medio in leggero calo rispetto ai dati di inizio anno. Nel frattempo, però, la scelta della migliore offerta continua a garantire l’accesso a un Conto Deposito con tasso lordo annuo superiore al 4% sia per depositi di breve durata (sei mesi) sia per depositi di durata intermedia (12, 18 e 36 mesi) e di lunga durata (60 mesi). Per i depositi di breve e media durata, inoltre, il tasso lordo garantito dall’offerta più vantaggiosa è in netta crescita rispetto allo scorso anno.

Conto Deposito: cosa offre il mercato oggi

Il mercato italiano, in base alle rilevazioni effettuate dall’Osservatorio a marzo 2024, mette a disposizione dei risparmiatori un Conto Deposito con un tasso lordo annuo medio sempre superiore al 3%. È interessante notare, in ogni caso, come siano i depositi di breve durata a risultare più convenienti, almeno ad un’analisi della media del mercato. Sia i depositi a 6 mesi che quelli a 12 mesi garantiscono un tasso superiore al 3,3%, mentre le soluzioni di durata intermedia o lunga si fermano poco sopra il 3,1%. Gli istituti, quindi, sembrano incentivare i depositi di durata non troppo elevata.

Un altro aspetto interessante da evidenziare in questo momento è rappresentato dalla relativa semplicità con cui è possibile accedere a un Conto Deposito con rendimento superiore al 4%. Per tutti e cinque i casi analizzati (6, 12, 18, 36 e 60 mesi), infatti, la scelta dell’offerta più conveniente (sempre accompagnata da un vincolo sull’importo depositato) consente di superare la soglia indicata, con un massimo del 5% per i depositi di breve durata (seie 12 mesi) e del 4,75% per i depositi di lunga durata (60 mesi). I dati raccolti dallo studio sono riepilogati di seguito.

CONTO DEPOSITO A MARZO 2024
DURATA TASSO LORDO ANNUO MEDIO TASSO LORDO ANNUO MASSIMO
6 mesi 3,42% 5,00%
12 mesi 3,39% 5,00%
18 mesi 3,19% 4,50%
36 mesi 3,19% 4,50%
60 mesi 3,12% 4,75%

Come è cambiato il Conto Deposito nell’ultimo anno

Il Conto Deposito è diventato molto più conveniente nel corso dell’ultimo anno. Come chiarito dai dati riportati di seguito, il tasso lordo annuo medio è cresciuto nettamente nel confronto tra marzo 2023 e marzo 2024. Per un deposito di 6 mesi, ad esempio, il dato medio è passato dal 2,2% al 3,42%, mentre per un deposito di 12 mesi si registra una crescita dal 2,48% al 3,39%. Anche il deposito a 18 mesi diventa più vantaggioso, passando dal 2,59% al 3,19%.

La crescita dei rendimenti del Conto Deposito a medio/lungo termine sembrerebbe essersi fermata, come conferma la riduzione del valore relativo al tasso lordo medio per il deposito a 18 mesi, in calo di 0,43 punti rispetto al picco di settembre 2023, oltre alla relativa stabilità del tasso medio per i depositi a 12 mesi, in calo di 0,01 punti. Gli istituti, invece, incentivano i depositi di breve durata con un tasso medio in crescita di 0,46 punti per il deposito a 6 mesi rispetto allo scorso settembre.

Per sfruttare al massimo il Conto Deposito è importante non limitarsi all’analisi della media del mercato ma andare a considerare anche le proposte più convenienti del momento. Nel corso dell’ultimo anno, scegliere il Conto Deposito col rendimento più alto sul mercato è diventato più conveniente (Grafico 2). Nel confronto tra marzo 2023 e marzo 2024, infatti, si registra un miglioramento di 1 punto per i depositi a sei mesi e 18 mesi e di 1,7 punti per il deposito a 12 mesi.

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