UniCredit, sul tema fusioni bancarie Orcel sta con Macron. Niente M&A con Societe Generale

Sul tema delle fusioni bancarie, nel corso di un’intervista rilasciata al Financial Times, l’amministratore delegato di UniCreditAndrea Orcel, sposa il pensiero del presidente francese Emmanuel Macron, che ha rinnovato il suo appello per un maggior numero di fusioni bancarie durante un evento a Parigi, sottolineando l’importanza di creare un’unione dei mercati dei capitali nell’Ue.

Come riportano le maggiori testate, i top manager delle banche europee da tempo chiedono una maggior integrazione per competere meglio con i colossi americani e asiatici.

“È positivo avere questo impegno da parte di un importante leader europeo, ma per incentivare le fusioni transfrontaliere sarà necessario sviluppare ulteriormente le iniziative dell’unione bancaria e dell’unione dei mercati dei capitali. Se le regole non cambiano, nessuno sarà interessato oltre le fusioni domestiche perché non si possono ottenere sinergie” ha detto Orcel.

Dal canto suo, Macron ha recentemente sottolineato come le banche europee siano state ostacolate nella loro crescita dall’impossibilità di acquisire rivali straniere. Alla domanda se le fusioni transfrontaliere potessero includere acquisizioni di banche francesi come Société Générale, il presidente ha risposto in modo affermativo. Anche UniCredit è stata spesso accostata a SocGen come potenziale acquirente, ma Orcel ha escluso questa possibilità.

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