L’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari dovrebbe confermare la debolezza evidenziata nella passata ottava e confermata, nella notte, dall’andamento dei listini asiatici. L’indice FtseMib è visto partire in flessione di oltre un quarto di punto percentuale sotto la soglia dei 17750 punti. La tensione politica del Bel Paese rischia nuovamente i mettere sotto pressione la fiducia degli investitori internazionali. Venerdì scorso S&P aveva comunque confermato la tripla B all’Italia con outlook negativo.
Enel: Goldman Sachs ha abbassato il giudizio su Enel a sell dal precedente neutral. Il target price è stato fissato a 3,30 euro con un potenziale upside del 7%. “Crediamo che Enel si debba confrontare con un crescente rischio politico sia in Spagna sia in Italia, che potrebbe agire da catalist negativo per il titolo. Gli analisti prevedono un rendimento del dividendo al di sotto della media del settore nel 2013-2014 e ampiamente in linea con il settore quando il payout aumenterà di nuovo del 60% nel 2017.
Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
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BONUS CAP | ENEL | NL0010399234 | 19/06/2015 |
Mediobanca: brillante venerdì a Piazza Affari. Il titolo di Piazzetta Cuccia ha beneficiato dell’annuncio da parte di Vincent Bolloré di voler salire all’8% di Mediobanca (attualmente ha in mano una quota del 6%), e che in settimana svelerà il nome dell’investitore istituzionale, non francese, che deterrà il 3% del capitale della banca d’affari.
Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
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BONUS CAP | MEDIOBANCA | NL0010397980 | 18/07/2014 |