Il comparto, lanciato nel maggio 2001, gestisce un patrimonio di 140,2 milioni di euro e ha registrato una performance YTD negativa -42,4% contro una performance a 3 anni del -12,5%.Il benchmark di riferimento è il MSCI Europe Index.
Il comparto investe in azioni e obbligazioni emesse da società e governi europei. Il comparto investirà principalmente in azioni ordinarie. Tuttavia, poiché l’obiettivo di investimento è più facilmente raggiungibile con una politica d’investimento flessibile e agile, il comparto potrà valutare opportunità di investimento in altri tipi di strumenti finanziari, quali azioni privilegiate, titoli convertibili in azioni ordinarie o titoli a reddito fisso, inclusi titoli obbligazionari emessi da enti governativi europei. Nonostante quanto sopra menzionato, in nessun caso il gestore potrà investire più del 10% del patrimonio netto del comparto in titoli obbligazionari che non abbiano un rating di qualità investment grade come stabilito da una accreditata società di rating.
IN EUROPA TIRA AIRA DI RECESSIONE
Il salvataggio di Citigroup da parte del Governo americano attraverso l’assunzione di garanzie pubbliche per 306 miliardi di dollari e l’iniezione di capitali pari a 20 miliardi di dollari ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli investitori e ha contribuito a far volare le Borse di mezzo mondo.
Le analisi provenienti dall’Ocse relative all’Italia rilevano come la crisi internazionale stia producendo efeti negativi sull’economia reale. La fiducia è ai minimi storici, aumenta la disoccupazione, rallentano le esportazioni e la produzione, anche se il rallentamento avrà un impatto inferiore rispetto ad altre economie avanzate grazie alla solidità del sistema bancario nazionale.
Anche in Europa si contano le prima vittime: la Basf, gigante tedesco del settore chimico, annuncia una forte riduzione degli ordini dai settori costruzioni, auto e tessile, con un conseguente calo della produzione che colpirà molte fabbriche e ancor più lavoratori. Peugeot Citroen ha annunciato il taglio di 3.500 dipendenti e una riduzione delle vendite del 10% nel 2009. Mentre la società farmeceuticaa AstraZeneca annuncia un taglio di dipendenti e al chiusura di tre fabbriche.
I MIGLIORI FONDI AZIONARI DAL 17/11 AL 24/11
Valuta | fondo | percentuale |
USD | TEMPLETON EUROPEAN FUND | 2,05% |
EURO | DEXIA EQUITIES L EMERGING EUROPE | 1,87% |
EURO | PIONEER FUNDS – EUROLAND EQUITY | 1,18% |
EURO | ING (L) INVEST EURO HIGH DIVIDEND | 1,14% |
EURO | UBS (LUX) EQUITY FUND EURO STOXX 50 | 0,98% |