Banche ok, Finmeccanica diventa junk

Giornata tranquilla a Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso con un buon +0,4% in sintonia quasi perfetta con Londra, Parigi e Francoforte. Tranquillo anche il mercato dei bond con lo spread tra Btp e Bund fermo a quota 260. In compenso si sta riducendo quello tra i titoli di stato tedeschi e greci sceso di 50 punti base a  quota 862. Significa che i titoli di stato greci rendono il 10,3% come nell’ottobre del 2010.

Normale che in un contesto del genere le banche abbiano vissuto una giornata niente male. Tra l’altro due broker francesi, Exane e Société Générale hanno alzato i target price di quasi tutte le banche italiane avvicinandoli ai prezzi di mercato. Così Unicredit ha guadagnato l’1,4%, Ubi +1,2%. Banco Popolare +1,4% (aiutato dalla notizia del collocamento di un bond da 1,25 miliardi di euro).

Invariate Intesa e Mediobanca. MontePaschi invece scende dello 0,4%. Utilities a corrente alternata: Enel – 0,3%, Terna +0,4%, A2A -0,4%. Snam +1%.Finmeccanica scende dell’1% dopo che S&P ha abbassato il rating a livello di junk bond. Positiva StM  +0,7%. Fiat  ha accelerato del 3,8% così come Fiat Industrial +3,8% mentre anche Pirelli +1,9%, fa festa.
 

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