UniCredit: boom di richieste per il bond decennale in dollari

DOMANDA BOOMUniCredit fa il pieno di dollari. Con un’operazione lampo, già pianificata da tempo, Piazza Cordusio ha collocato sul mercato un titolo subordinato Lower Tier 2 decennale da 750 milioni, riscuotendo i favori degli investitori internazionali. Le obbligazioni, collocate direttamente da UniCredit in collaborazione con Bnp Paribas e Citigroup (con un taglio minimo 200mila dollari), sono state richieste da tutto il mondo al punto che il book si è chiuso in poche ore dall’apertura facendo registrare richieste per oltre tre miliardi di dollari da parte di oltre 250 investitori.

LE CARATTERISTICHE – Più nel dettaglio, ha fatto sapere l’agenzia di stampa Reuters, l’emissione è stata distribuita per circa il 74% a fondi, per 11% a società di private banking e per il 6% a banche con richieste che sono giunte principalmente dal Regno Unito (38%), Italia (10%), Stati Uniti (10%), Svizzera (9%), Francia (8%) e Asia (6%).

CEDOLA – La cedola, spiega una nota, è stata “considerevolmente rivista al ribasso” rispetto all’indicazione iniziale in area 6,75% “grazie a un responso molto positivo da parte del mercato”. Il tasso, a fronte di un prezzo di emissione a 100, si è quindi allineato a quello offerto dagli altri titoli UniCredit e in particolare al bond UniCredit 6,95% con scadenza ottobre 2022, sempre subordinato, che ai prezzi attuali (106) rende circa il 6,20% a scadenza.
 

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