Banca Carige, titolo non riesce ad aprire dopo annuncio aumento

BANCA CARIGE RESTA SOSPESA

Ancora fari puntati su Banca Carige, il cui titolo stamane non è riuscito a tornare agli scambi ed è tuttora sospeso a causa di un crollo teorico del 35% rispetto ai 14,73 centesimi della chiusura di mercoledì scorso. Pesa sul titolo dell’istituto ligure, indicato poco fa a 9,5 centesimi per azione, l’attesa per il prossimo avvio di un aumento di capitale iperdiluitivo da 560 milioni.

STESA RETE DI PROTEZIONE

L’operazione prenderà il via mercoledì 22 novembre con l’emissione di nuove azioni al prezzo di 1 centesimo l’una. Oltre ai soci Malacalza, Volpi e Spinelli, che si sono già formalmente impegnate per sottoscrivere pro-quota l’aumento, Deutsche Bank, Credit Suisse e Barclays hanno accettato di siglare un accordo di underwriting che prevede la garanzia del collocamento del 100% dei titoli.

PER AUMENTO SI APPLICA MODELLO ROLLING

Essendo peraltro un’operazione iperdiluitiva, Consob ha deciso di applicare la normativa che prevede il cosiddetto “modello rolling”, ossia la possibilità di esercitare in via anticipata i diritti di opzione in ciascun giorno dell‘aumento a partire dal terzo, ricevendo immediatamente le azioni di nuova emissione. Il sistema è stato pensato per evitare che le operazioni di arbitraggio possano portare ad anomalie sul prezzo durante l’esecuzione dell’operazione.

I SOTTOSCRITTORI POTRANNO SCEGLIERE

L’adesione al modello rolling da parte dei sottoscrittori dell’aumento non è peraltro obbligatoria, dunque i sottoscrittori potranno esercitare i diritti di opzione anche chiedendo che la consegna delle azioni di nuova emissione avvenga solo alla fine dell’operazione, come avviene col modello tradizionale.

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