Generali si mette in luce a Piazza Affari
Generali in rialzo di poco meno di un punto percentuale a 15,59 euro per azione a Piazza Affari, dopo l’annuncio che la compagnia di Trieste ha firmato un accordo con Life Company Consolidation Group (Lccg) per cedere tutta la sua intera partecipazione nella controllata irlandese Generali PanEurope per 230 milioni di euro più gli interessi maturati fino al closing e un possibile corrispettivo differito fino ad un massimo di 10 milioni che verrà corrisposto trascorsi 12 mesi dal closing.
Controllata irlandese ceduta per 286 milioni
L’operazione rientra nella strategia del gruppo “volta ad ottimizzare la presenza geografica, migliorare l’efficienza operativa e l’allocazione del capitale”. La compagnia triestina ha anche precisato che riceverà circa 56 milioni quale rimborso di alcuni finanziamenti infragruppo e che pertanto l’ammontare complessivo che le sarà corrisposto al closing sarà di circa 286 milioni di euro (sui si potranno aggiungere successivamente i 10 milioni massimi di corrispettivo differito).
Solvency II Ratio migliorerà dello 0,4%
Il contributo di Generali PanEurope al risultato operativo di gruppo è stato nel 2016 pari a circa 20 milioni di euro; la società resterà attiva nel segmento “employee benefits” e opererà in qualità di partner irlandese del network Generali Employee Benefits (Geb). La transazione avrà un impatto positivo in termini di solvibilità di gruppo, permettendo un miglioramento stimato del Regulatory Solvency II Ratio di circa 0,4 punti percentuali.
Prevista plusvalenza netta di 56 milioni
“Si prevede – segnala una nota societaria – che la cessione comporterà una plusvalenza al netto delle imposte pari a 56 milioni” L’operazione, soggetta all’approvazione delle autorità competenti, dovrebbe essere completata entro il primo semestre del 2018. Nella transazione Generali è stata assistita da Nomura International in qualità di consulente finanziario e da McCann FitzGerald in veste di consulente legale.