REVIEW | SPDR Thomson Reuters Global Convertible Bond Ucitis Etf

Etf sui bond convertibili

Vi interessano le obbligazioni convertibili? Sappiate che Spdr Etfs (gruppo State Street Global Advisors) ha l’unico Etf al mondo sulle obbligazioni convertibili, un asset che sta tornando ad essere molto interessante visto che il mercato si sta orientando verso uno scenario caratterizzato da più elevati tassi d’interesse e livelli ancora più elevati degli indici azionari.

Salgono i tassi, salgono le borse

In questa situazione, infatti, i bond perdono valore, mentre l’incremento delle quotazioni rende possibili guadagni in conto capitale derivanti dalla conversione superiori alla perdita di valore dei bond stessi. Anche sul lungo termine, comunque, le obbligazioni convertibili tendono a performare bene e questo può favorire un Etf come SPDR Thomson Reuters Global Convertible Bond Ucitis Etf.

Quasi un 20% di guadagno in 3 anni

Lanciato il 14 ottobre 2014, l’Etf in questione (Isin: IE00BNH72088) a fine settembre scorso aveva ormai superato i 650 milioni di dollari di patrimonio, prevede la replica “fisica” di un paniere di 247 bond convertibili e presenta un Ter dello 0,5%. Nei primi 9 mesi del 2017 l’Etf ha reso l’11,18%, rispetto all’11,56% dell’indice di riferimento (il Thomson Reuters Qualified Global Convertible Index), mentre dal lancio a fine settembre scorso aveva reso il 19,74% contro il 21,12% del benchmark.

Elevata liquidità, bassi costi

L’Etf oltre a rappresentare finora l’unica alternativa all’acquisto di un paniere di obbligazioni convertibili, a basso costo e con una migliore liquidità, può dunque essere uno strumento finanziario molto interessante per tutti coloro che preferiscono scommettere su portafogli bilanciati e ben diversificati sia in termini di area geografica, sia di settore economico.

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