Risparmio gestito: in marzo la raccolta torna positiva, ma non per Generali

A marzo riparte la raccolta di risparmio gestito

Dopo il “febbraio nero”  il risparmio gestito italiano torna a correre: secondo i dati diffusi da Assogestioni, infatti, a marzo il settore ha messo a segno una raccolta netta positiva di 3,4 miliardi di euro. Il saldo positivo da inizio anno sale così a 12,5 miliardi.

Patrimonio resta stabile sui livelli di febbraio

Il patrimonio gestito dall’industria del risparmio gestito tricolore si mantiene tuttavia allo stesso livello della rilevazione del mese precedente (2.083 miliardi). I patrimoni sotto gestione investiti nelle gestioni collettive, 1.056 miliardi, rappresentano circa il 51% degli asset complessivi. Le masse impiegate nelle gestioni di portafoglio, 1.027 miliardi, pesano per il restante 49% del patrimonio.

I fondi aperti trainano la raccolta

A livello di tipologia di prodotti, i fondi aperti raccolgono 3 miliardi di euro. Nel mese le preferenze dei sottoscrittori vanno ai fondi flessibili (+3,4 miliardi di euro); ai bilanciati (+1,6 miliardi) e agli azionari (+397 milioni). Ancora in rosso i fondi monetari (-1,26 miliardi) e i fondi obbligazionari (-1,13 miliardi circa).

Generali frena, bene Intesa Sanpaolo e Amundi

Scendendo nel dettaglio dei singoli gruppi, tra i “big” rallenta la corsa del gruppo Generali, che segna una raccolta netta negativa nel mese di 2.216 milioni di euro, ma mantiene il primato in termini di patrimoni gestiti con 479.923 milioni. Bene invece Intesa Sanpaolo (+628,4 milioni la raccolta netta), alle sue spalle con 399.003 milioni di asset, e Amundi (+1.665,5 milioni di raccolta netta), terza con 205.250 milioni di asset.

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