Outlook 2024: la view di Goldman Sachs AM

Gli investitori si sono adattati alle disruption causate dalla pandemia, all’aumento dei rischi geopolitici e all’impennata dell’inflazione, ma occorrerà adeguarsi ancora nello scenario attuale, caratterizzato da maggiore volatilità della crescita, costi di capitale più elevati e instabilità geopolitica. Il nuovo anno promette una maggiore dispersione dei rendimenti tra asset class, settori e regioni, con scelte e trade off complessi, a detta di Goldman Sachs AM.

“Crediamo che gli investitori avranno bisogno di soluzioni dinamiche per affrontare con successo il cambiamento nel 2024. Le strategie attive per gli investimenti tradizionali e alternativi che possono contribuire a creare alpha saranno cruciali, insieme alla diversificazione e alla gestione del rischio. I trend disruptive a lungo termine legati a sostenibilità e innovazione tecnologica, compresa l’intelligenza artificiale (AI), dovrebbero portare a nuove realtà interessanti”, ha dichiarato Michael Brandmeyer, global co-head and co-chief investment officer of the External Investing Group (XIG) di Goldman Sachs Asset Management.

Goldman Sachs AM prevede che nel 2024 diversi temi chiave influenzeranno i mercati finanziari globali e le strategie di investimento

Sostenibilità: Le opportunità aumentano nei mercati pubblici e privati. Molti investitori sono consapevoli del fatto che i potenziali rendimenti degli investimenti sostenibili non sono solo interessanti e rilevanti, ma anche sempre più competitivi. I fondi di transizione e i fondi “improver” stanno mettendo a disposizione capitali e incentivi finanziari affinché i leader del settore ad alta densità carbonica intensifichino gli sforzi legati alla decarbonizzazione. Le aziende del settore delle tecnologie clean sono interessanti, soprattutto alla luce del calo delle valutazioni verificatosi quest’anno.

Si prevede che entro il 2030 la domanda di batterie agli ioni di litio raggiungerà 4,7 terawattora (o 300 gigafabbriche) a livello mondiale, per sostenere la crescita delle fonti rinnovabili e dei veicoli elettrici.

La duplice attenzione alla sicurezza dell’approvvigionamento e alla sostenibilità a livello regionale genererà, nel 2024, opportunità di investimenti privati su larga scala lungo tutta la filiera delle batterie agli ioni di litio. Esiste un potenziale significativo nel campo del riciclaggio delle batterie agli ioni di litio, della raffinazione dei metalli critici e della transizione verso prodotti chimici sostenibili a basso costo che si basano su materiali disponibili in abbondanza, soprattutto ioni di sodio”, ha dichiarato Michael Bruun, global co-head of private equity di Goldman Sachs Asset Management.

“Gli investitori stanno investendo capitali privati in soluzioni innovative per garantire l’efficienza delle risorse e ridurre gli effetti fisici del cambiamento climatico in molti settori chiave, soprattutto per quanto riguarda l’acqua. Questa intersezione tra software, dati e dispositivi intelligenti contribuirà a creare opportunità anche nel 2024”, ha aggiunto Bruun.

Per decarbonizzare il 75% dell’economia globale, si stima un costo di 3,1 trilioni di dollari l’anno. I green bond, che da mercato di nicchia sono diventati mainstream, saranno un importante bacino di capitali: dalla prima emissione del 2007, questo mercato è cresciuto fino a raggiungere i 2.000 miliardi di dollari a livello globale.

Le opportunità di investimento stanno crescendo in società che presentano valutazioni a sconto e che hanno una forte impronta ambientale e stanno modificando i loro business model per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Circa l’80% delle emissioni Scope 1, 2 e 3 sono generate solo dal 22% del mercato del public equity. Contribuire alla transizione di queste aziende può ridurre in modo tangibile le emissioni globali di gas serra, ottenendo risultati positivi e allo stesso tempo vantaggiosi”, ha dichiarato Bram Bos, global head of green, social and impact bonds di Goldman Sachs AM.

La componente della sostenibilità su cui si concentreranno maggiormente gli investitori è l’impatto sociale, dal momento che l’aumento delle disparità socioeconomiche ha reso più impellente la necessità di ridurre le disuguaglianze. Le società che offrono soluzioni di tipo sociale come abitazioni a prezzi accessibili, istruzione e assistenza sanitaria, oltre all’inclusione finanziaria, a stili di vita salutari e all’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici, dovrebbero risultare interessanti.

La crescita dei mercati privati offre copertura dall’inflazione, maggiori rendimenti e diversificazione. Gli investitori del mercato privato continuano a mantenere la rotta. Alcune società devono trasformarsi in modo significativo per affrontare le nuove realtà di mercato e i megatrend secolari. Molte preferiscono i capitali privati a quelli pubblici per poter compiere questa trasformazione a livello privato, senza dover sottostare al ciclo delle trimestrali.2fr

Attualmente, con oltre 10.000 miliardi di dollari investiti in asset di private equity, real estate, infrastrutture e settore del credito, il mercato secondario è sempre più utilizzato sia dagli investitori che dai gestori che necessitano di liquidità o di soluzioni patrimoniali per i loro investimenti.

Per adattare i portafogli alle nuove realtà, caratterizzate da tassi più elevati per un periodo di tempo prolungato e da un’accelerazione dei trend di crescita secolari, gli investitori possono ridurre le quote in portafoglio, vendendo a potenziali acquirenti un determinato pool di asset. Allo stesso modo, i mercati secondari consentono ai gestori di offrire liquidità ai loro investitori e di estendere i periodi di detenzione degli asset più importanti all’interno dei fondi in via di maturazione. Anche le soluzioni strutturate del mercato secondario, come il preferred equity, sono prese in considerazione sia dagli investitori che dai gestori che necessitano di liquidità ma cercano di mantenere un’esposizione a lungo termine ai loro portafogli o ai loro asset”, ha dichiarato Harold Hope, global head of Vintage Strategies di Goldman Sachs AM.

Al contempo, la proliferazione degli investimenti privati non riduce la richiesta di mercati pubblici che offrano opportunità diverse, facilitino un rapido impiego del capitale e offrano agli investitori la liquidità necessaria per muoversi rapidamente quando le condizioni di mercato si modificano. Il compromesso non sta nella contrapposizione tra un’asset class e l’altra, ma piuttosto nel raggiungere il giusto equilibrio tra le due.

Forse proprio perché ci troviamo ad affrontare un periodo di incertezza, le prospettive per i mercati privati stanno migliorando. Gli investitori devono continuare a prestare attenzione ai fattori macroeconomici e geopolitici, tra cui rischi di recessione, conflitti politici e militari, inflazione e aumento dei tassi”, ha dichiarato Brandmeyer.

Costruzione del portafoglio: pensare diversamente, rimanere attivi, diversificare, gestire il rischio: a questo punto del ciclo di mercato, un approccio integrato alla costruzione del portafoglio può beneficiare delle differenti caratteristiche e della composizione dei mercati dei capitali pubblici e privati.

La crescita globale comincia a divergere. Gli investitori dovrebbero individuare i potenziali fattori scatenanti di un nuovo rischio, come ad esempio i cambiamenti nella politica della Fed, che lasciano presagire il primo taglio dei tassi. Questo potrebbe avvenire quando l’attività economica, i mercati del lavoro o l’inflazione si indeboliranno. Qualsiasi segnale di crescita negativa a livello globale potrebbe indurre il mercato a estrapolare risultati negativi di portata più ampia. Reazioni eccessive sul sentiment e una Fed accomodante verso la metà del 2024 potrebbero essere segnali per riconsiderare un’allocazione al rischio di lungo periodo.

“A fronte dell’incertezza sui tassi d’interesse, sulle questioni geopolitiche e sull’inflazione, gli investitori dovrebbero pensare a opportunità periferiche, combinate con un portafoglio core e con un’allocazione nel capitale privato. Gli investimenti nella transizione energetica globale e nelle tecnologie disruptive possono essere forti driver di alpha. I flussi di cassa garantiti, la sottoscrizione di alta qualità e le solide garanzie nel credito privato possono offrire buoni rendimenti, ideali per contrastare l’aumento dei tassi di base”, ha dichiarat, infine,o Wilson-Elizondo.

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