Sul secondo gradino del podio c’è la Lombardia (315,32 euro), mentre la medaglia di bronzo spetta all’Emilia Romagna (297,72 euro). Chiudono la top-5 il Lazio (297,16 euro) e la Liguria(283,59 euro). Le regioni in cui il dato è più basso sono tutte all’estremo Sud: Calabria (204, 39),Basilicata (201,17) e per ultima la Sicilia, l’unico caso in cui la spesa pro capite scende sotto i 200 euro (199,92).
Italiani, un popolo di santi, navigatori e… giocatori. I più incalliti…
Secondo i dati dei monopoli di Stato (Aams), la raccolta di Lotto, Superenalotto, scommesse, Bingo, slot machine e via elencando è cresciuta costantemente fra il 2003 e il 2012, per poi stabilizzarsi intorno agli 85 miliardi di euro annui dopo l’ultimo picco della crisi. Al momento, l’Italia è prima in Europa per il fatturato del settore. Stando alle tabelle Aams, a sorpresa, la regione che destina al gioco la spesa pro capite più elevata è l’Abruzzo: ben 328,18 euro l’anno (dati riferiti al 2014).