Tutor addio, è arrivato il Tutor 2.0
Ufficialmente si chiamano SICVe-PM (Sistema informativo per il controllo della velocità con tecnologia PlateMatching), ma sono già stati ribattezzati “Tutor 2.0”. I nuovi dispositivi per il rilevamento della velocità puntuale e media sono stati già attivati dallo scorso 27 luglio su 22 tratte autostradali in tutta Italia, come ha fatto sapere la Polizia di Stato. Rispetto al suo predecessore, il Tutor 2.0 è in grado di rilevare non solo la velocità puntuale, anche la velocità media su tratti autostradali compresi tra i 10 e i 25 km. Occhio dunque a non incorrere in sanzioni per un’eccessiva fretta o per la convinzione, errata, che i Tutor siano ancora tutti spenti.
Rilevata la velocità puntuale e media
Oltre alle telecamere sono stati installati appositi sensori il cui compito è quello di eseguire il controllo dell’andatura media dei veicoli in transito. Tra le nuove specifiche tecniche una riguarda in particolare l’indipendenza del software per il riconoscimento delle targhe. Il nuovo sistema dovrebbe dunque avere un’efficacia superiore al vecchio Tutor nel rilevare i dati e nel trasmetterli agli enti competenti, anche per consentire interventi più tempestivi.
Tutor 2.0 già attivo su 22 tratte autostradali
I tratti su cui è già stato installato sono i seguenti: A1, tratti Reggio Emilia-Campegine, Campegine-Parma, Firenzuola-Badia, Badia-Fiorenzuola San Vittore-Cassino, Cassino-Pontecorvo, Colleferro-Valmontone oltre che in entrambe le direzioni su Roma nord-Ponzano Romano, Ponzano Romano-Magliano Sabina, Magliano Sabina-Orte, Roma sud-Colleferro e San Vittore-Caianello; A10, tratti Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola; A14, tratti Valle del Rubicone-Cesena, Faenza-Forlì,Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord; A16, tratti Baiano-Avellino ovest e Avellino ovest-Baiano; A30, tratti Sarno-Palma Campania e Allacciamento A1/A30-Nola.